Tutti i consigli utili per affrontare la gravidanza in estate

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Le donne in dolce attesa hanno spesso una forza e un’energia fuori dal comune, nonostante tutti i mutamenti fisici cui vanno incontro. È comunque importante non eccedere con gli sforzi, soprattutto quando ci si trova nel periodo estivo.

Infatti, quando si affronta la gravidanza in estate, bisogna arginare quei disturbi dovuti alle alte temperature, quali il senso di spossatezza, l’affanno, le gambe gonfie e i cali di pressione.

Tra i più pericolosi, c’è il colpo di calore, dovuto allo stress termico, che può causare un’alterazione dei meccanismi della termoregolazione, in conseguenza a campanelli di allarme come stanchezza e spossatezza, malessere, un principio di nausea e/o vomito, in alcuni casi accompagnato da vertigini o dall’aumento della frequenza cardiaca e l’ipotensione.

I consigli per una gravidanza serena

Per evitare i disturbi legati al caldo è fondamentale:

  • Idratarsi bevendo almeno due litri di acqua al giorno e assumendo tanta frutta e verdura
  • Non restare al sole nelle ore più calde (11.00 / 15.00) e intervallare le esposizioni con periodi di tempo all’ombra, oltre a utilizzare protezioni fisiche come gli abiti in cotone.
  • Fate diverse docce o bagni in mare durante la giornata.
  • Quando il caldo è forte, applicare impacchi freschi e umidi su tempie, polsi, caviglie efficaci nel ridurre la temperatura
  • Riposare il pomeriggio per recuperare le energie.
  • Non indossare indumenti aderenti e in tessuti sintetici.

In estate, la perdita di Sali minerali può essere importante ed essi sono indispensabili durante la gravidanza, specialmente se in presenza di crampi o di sensazione di stanchezza e debolezza. Raccomandiamo di mantenere sempre nei giusti parametri i valori di magnesio e potassio, presenti nelle verdure a foglia verde, nella frutta secca, nelle banane, nei cereali e nei legumi.

Abbronzatura

I cambiamenti fisiologici nel corpo della donna in gravidanza, come l’aumento della melanina, portano ad avere una pelle ipersensibile al sole.

Lungo il corso del primo trimestre è indicata una protezione totale, al fine di evitare il cloasma, un inestetismo conseguente proprio all’aumento di melanina, che può portare alla comparsa di macchie scure. Durante il secondo trimestre si può prendere il sole con meno pensieri, ma sempre utilizzando una protezione solare forte.

Nel terzo trimestre si può stare più tranquille e approfittare del mare, donando sollievo agli arti inferiori grazie a delle passeggiate in acqua, evitando di passare in maniera repentina dal sole all'acqua fredda e seguendo sempre la regola del buonsenso.

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