Stitichezza: Cause e soluzioni

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La stitichezza, nota ad alcuni anche come stipsi, è un disturbo il cui sintomo principale è la difficoltà a evacuare l’intestino, portando solitamente anche a episodi di gonfiore e dolori addominali.

In una prima fase, è possibile che la stipsi si presenti con la semplice difficoltà a evacuare totalmente l’intestino, portando il soggetto ad andare in bagno più volte, rispetto alla normalità, per poi cominciare a rendere tali episodi sempre più rari, con una parziale assenza dello stimolo ad andare in bagno.

Al fine di liberare l’intestini, alcuni individui colpiti da stipsi si trovano ad assumere posizioni particolari sul gabinetto, oppure a doversi rifare a lassativi o supposte formulate ad hoc per tornare alla propria regolarità.

Cause

Le cause e i comportamenti scorretti che possono portare a stitichezza sono:

  • vita troppo sedentaria;
  • un basso tasso di idratazione;
  • alimentazione squilibrata, spesso povera di fibre;
  • gravidanza, soprattutto quando causa la dislocazione del colon (per la pressione dell'utero), oppure quando porta a variazioni ormonali che rilassano troppo i muscoli del tratto gastrointestinale;
  • stress;
  • attività motoria scarsa o assente.

A partecipare alla comparsa della stitichezza possono aggiungersi i cambiamenti delle proprie abitudini alimentari quotidiane, soprattutto quando si visitano paesi esotici, al pari di eventuali malattie gastrointestinali o di variazioni importanti nel proprio metabolismo.

Soluzioni

Per prevenire la stitichezza, così come per accompagnare un eventuale trattamento del disturbo, è bene seguire uno stile alimentare fondato su:

  • un corretto apporto di fibre, preferendo sempre le farine integrali;
  • le giuste dosi di frutta e verdura di stagione, legumi, semi oleosi;
  • l’evitare alimenti confezionati e fast food;
  • un inferiore assunzione di carne;
  • cibi ricchi di prebiotici

L’idratazione non può mancare nella cura della stitichezza, assumendo 2 litri di acqua al giorno, e rifacendosi all’assunzione di verdure ricche di acqua, come cetrioli e finocchi, senza dimenticare la frutta come kiwi, pere, mele e prugne, dagli effetti lassativi.

È molto importante cominciare dalla colazione, per attivare subito il corpo, che è bene sia ricca di fibre insolubili, come la crusca e il frumento, ottime per stimolare il corretto transito intestinale, in quanto capaci di corroborare la motilità e partecipare al ritrovamento dell’equilibrio la flora intestinale.

L’attività fisica, in ultimo, supporta il metabolismo nel rimanere attivo e nel sostenere le attività intestinali.

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