La congestione e altri sintomi afferenti alle prime vie respiratorie e, nello specifico, al naso potrebbero essere correlati a diversi fattori, tra cui raffreddore o sinusite.

Il raffreddore è un’infezione virale che può essere conseguente alla contrazione di uno tra gli oltre 200 tipi di ceppi virali.

La sinusite è un’infiammazione della mucosa dei seni paranasali, le cavità situate nei pressi del naso, nelle ossa della fronte e della mascella.

La correlazione tra raffreddore e sinusite cambia in base alla natura dei patogeni che hanno attaccato l’organismo e del sistema immunitario. Il raffreddore è causato da un virus o un batterio e la sua forma più acuta può durare anche settimane. Non trattare un comune raffreddore o un’allergia predispongono al presentarsi di sinusite.

Le anomalie nel setto nasale e traumi subiti lungo il corso della vita possano predisporre gli individui alla manifestazione della sinusite. Sono ritenuti fattori di rischio l’ipertrofia adenoidea, il nuoto e le immersioni subacquee o le infezioni ai denti.

I sintomi: come riconoscerli

Il raffreddore si presenta con congestione e altri sintomi nasali e, se invece si parla di sinusite, i sintomi constano di gonfiore e dolore facciale, oltre naso chiuso o che cola.

La sinusite, si presenta quando virus o batteri intaccano la salute dei seni paranasali e cominciano a proliferare. Come risposta all’infezione, il corpo risponde gonfiando il rivestimento dei seni, bloccando i canali di drenaggio, causando un accumulo di muco e pus nelle cavità nasali e dei seni paranasali.

I sintomi variano anche in a dove si manifesta la sinusite (mascellare, frontale, etmoidale, sfenoidale) e possono variare anche a seconda della sua estensione (monolaterale o bilaterale), oltre che a coinvolgere più seni (polisinusite) o tutti i seni (pansinusite).

Generalmente, i sintomi del raffreddore arrivano al loro picco di intensità 2-3 giorni dopo l’infezione e vanno via (a volte anche da soli) dopo massimo una settimana, mentre la sinusite può essere acuta (quando dura meno di 4 settimane) oppure cronica (quando dura più di 3 mesi).

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