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Muffa in casa: quali sono i rischi per la salute?
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Quando parliamo di muffe, ci riferiamo a dei funghi microscopici che lungo il corso della loro crescita producono spore, ovvero delle particelle di forma sferica di piccole dimensioni che si diffondono nell’ambiente domestico (e non solo) soprattutto in estate e in autunno.
Possono svilupparsi sia all'interno che all'esterno delle abitazioni e, nel primo caso, si diffondono soprattutto dove è presente molta umidità e scarsa ventilazione, aspetti che consentono alle muffe di svilupparsi più rapidamente, anche su oggetti e materiali umidi, inumidificatori o sistemi di condizionamento d’aria, non sottoposti a regolare pulizia e manutenzione.
Un pericolo anche per i più piccoli
Alcune spore hanno dimensioni così piccole da riuscire a penetrare in profondità nelle vie respiratorie, fino ad arrivare ai bronchi e agli alveoli polmonari, con conseguenze e problemi di salute anche molto seri.
Nello specifico, chi soffre di malattie croniche, può risentire ancor più dei sintomi conseguenti anche alla “stimolazione” delle spore della muffa che possono aggravare la situazione, con effetti ancora più pericolosi.
È infatti dimostrato che l’esposizione alle muffe si associa a una spiccata prevalenza di sintomi respiratori, asma e danni respiratori generali.
Per ciò che concerne la salute dei bambini, diverse ricerche hanno evidenziato la relazione positiva tra la muffa e la tosse notturna e diurna dei bambini e, nelle famiglie più numerose, la relazione con asma e sensibilizzazione ad allergeni inalati.
Cosa fare per prevenire e rimediare
Che la muffa sia gia presente in casa, o che si voglia evitare la sua formazione, ci sono delle buone abitudini di cui tener conto, quali:
- Casa: controllare che i muri esterni, le fondamenta, i sottotetti e l’attico siano isolati e ben ventilati.
- Mantenere all’interno dell’abitazione un tasso di umidità non superiore al 50%.
- Evitare di utilizzare tappeti o moquette in zone con alta umidità come bagno, cucina, lavanderia.
- Evitare lasciare i vestiti stesi ad asciugare per molto tempo in ambienti chiusi.
- Se vi sono condense è bene aerare frequentemente l’ambiente.
- Rimuovere le macchie di muffa con tinture speciali antimuffa a base di acqua.
- Eseguire periodicamente la corretta manutenzione di umidificatori e condizionatori e del sistema di ventilazione meccanica, soprattutto delle bocchette esterne e dei filtri.
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