Come proteggersi dalle zanzare e i rimedi per curare la puntura

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Ci stiamo man mano lasciando alle spalle le restrizioni e siamo pieni di voglia di vivere all’aria aperta, con l’estate e le belle giornate che sono già arrivate da un po’.

Insieme a esse, purtroppo, arrivano anche le tanto odiate zanzare, insetti fastidiosi che si cibano del nostro sangue, e provocano quel prurito che fa innervosire non poche persone.

Vediamo insieme come proteggerci dalle zanzare e come curare le loro punture.

Le piante repellenti

Quando si ha un giardino, vi si possono piantare delle piante e dei fiori che fungono da repellenti contro le zanzare e che dal profumo piacevole per l’essere umano. Tra esse troviamo:

  • Calendula: con effetto repellente nei confronti delle zanzare e anche di altri insetti, tra cui i parassiti, infatti è utile coltivata nell’orto, tra una coltura e l’altra, come antiparassitario
  • Erba gatta:nota per il suo olio essenziale, il nepetalattone, che allontana le zanzare.
  • Incenso:nello specifico il Plectranthus coleoides o Pianta dell’incenso o Falso incenso, emana un odore fastidioso per le zanzare.
  • Citronella:utilizzata nei repellenti anti-zanzare, dall’aroma intenso, simile a quello del limone e odiato da molti insetti.
  • Lavanda:per tenere alla larga le zanzare, la migliore è la Lavandula Hybrida, dato che è più profumata.
  • Gerani: il cui odore è repellente sia per le zanzare che per i moscerini.

Prodotti contro le zanzare

Capita che le piante non riescano a tener lontane proprio tutte le zanzare, specialmente se si vive in campagna e c’è molta umidità. In questi casi ci si può rifare ai prodotti antizanzare specifici:

  • Spray naturali dalle proprietà insetto-repellenti come l’olio di andiroba, gli oli essenziali di citronella, eucalipto, geranio, lavanda, basilico sacro, cedro dell’Atlante, limone e legno di rosa.
  • Dispositivi a ultrasuoni,pratici, ecologici, relativamente economici e non implicano l’uso sulla pelle di prodotti di matrice chimica.
  • Repellenti chimici: spesso a base di icaridina, un principio attivo utilizzato negli insetto-repellenti per la cute.

Rimedi per curare le punture

Quando repellenti e piante non hanno effetto e la zanzara arriva a pungerci, possiamo prendere diverse contromisure, anche in base all’intensità del prurito e alla reazione del nostro corpo.

Le punture di zanzara possono portare, infatti, dal semplice prurito a shock anafilattici negli individui allergici. In tali casi consigliamo di rivolgersi subito a un medico o al pronto soccorso, soprattutto se le punture sono diverse.

In caso di assenza di reazioni allergiche, si può alleviare il prurito e il gonfiore con stick dopo puntura creati apposta per questi eventi, oppure con metodologie fai da te naturali quali:

  • Bicarbonato di sodio e acqua: mescolandoli e creando una pasta da applicare sulla puntura.
  • Oli essenziali:come l’olio di tea tree, di rosmarino, di lavanda, di amamelide e di cedro, che danno sollievo dalle punture di zanzara.
  • Aloe Vera: se ne avete in casa, staccatene una foglia e applicatene il succo sulla puntura.
  • Aceto: una piccola quantità da applicare direttamente sulla zona interessata.
  • Succo di limone: su di un batuffolo di cotone per tamponare la puntura.
  • Miele:utilizzato sulla ferita velocizza il processo di rigenerazione e lenisce il dolore.
  • Dentifricio: per un rapido sollievo soprattutto se a base di menta piperita.

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