Apnee notturne: cosa sono?

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L'Osas è una malattia respiratoria associata al sonno, la cui gravità è relativa anche all’alto rischio di morte in presenza di cause cardiovascolari (ictus e infarto del miocardio) nella fascia di età maggiormente colpita.

Secondo diversi studi e ricerche, non sono poche le persone che soffrono della sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (Osas), anche se solo il 20 per cento ne è consapevole. Pare che siano gli uomini tra i 40 e i 70 anni ad essere più colpiti dal disturbo.

Le apnee notturne portano, inoltre, ad un maggiore rischio di infarto, ipertensione arteriosa, ictus, così come a un maggiore rischio di diabete ed è quindi estremamente importante, una volta eseguita la diagnosi, il controllo clinico dellla persona interessata.

Un disturbo difficile da diagnosticare

Riuscire a capire che si soffre di Osas non è semplice, specialmente se i sintomi, come sonnolenza diurna o russamento, vengono valutati con superficialità, ritenendoli conseguenza del mero aver dormito male. In diversi casi, specialmente nelle coppie, è il partner che dovrebbe notare i sintomi mentre si dorme, quali russamento intermittente e,in alcuni casi più acuti,repentini risvegli causati dal senso di soffocamento.

Un sintomo che si prensenta in diverse personepuò essereil bisogno di andare in bagno a urinare durante la notte.Ciò accade in quanto il cuore, a causa delle apnee, produce un ormone diureticoche porta alla necessità di mingere di notte,che può erroneamente essere attribuita a disturbi dell aprostata. Anche il mal di testa al risveglio è un sintomo noto, che generalmente va via entro un’ora, così come la bocca asciutta.

Predisposizione, rischi e conseguenze

In base a diverse ricerche, si stima cheè un disturbo che interessa maggiormente gli adulti, tra 30 e 60 anni. Il manifestarsi delle apnee in caso di diabete è pari all'86% dei casi e la malattia va sempre monitorata nei casi di ipertensione arteriosa.

Chi ne è afflitto va spesso incontro a performance lavorative scadenti,senza tener contodel rischio di essere distratti o assonnati alla guida e provocare incidenti stradali, con un conseguente costo, che grava sul pubblico, per la mancata prevenzione, diagnosi e trattamento della Osas.

Infatti i colpi di sonno alla guida dovuti a questo disturbo provocano il 7 per cento dei circa 175.000 incidenti stradali che si verificano ogni anno nel nostro paese e, ogni anno, 250 morti ed oltre 12.000 feriti con alt icosti per il sistema sanitarionazionale e per la comunità.

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