Punti neri

Cosa sono i punti neri

I punti neri, noti in medicina come comedoni, sono delle minuscole macchie che possono essere di colore giallo o nero. Più in particolare, si tratta dell'occlusione dell'ostio follicolare al cui interno si trovano grassi, cheratina, melanina, peli e batteri. I punti neri si presentano sulla superficie della pelle. Il suo colore è riconducibile alla ossidazione. Questo disturbo non sempre si accompagna ad una patologia.

Cause dei punti neri

Il moltiplicarsi dei punti neri è generalmente associato all'iperplasia delle ghiandole sebacee. Tra i fattori di rischio che favoriscono questo disturbo: tabagismo

• diete ricche di grassi e zuccheri
• pelle eccessivamente idratata
• schiacciamento del punto nero
• sfregamento del punto nero
• acidi grassi liberi nelle ghiandole sebacee
• uso di creme non adatte

Come eliminare i punti neri

Il meccanismo della nascita dei punti neri è il seguente: il sebo in eccesso forma un tappo che chiude il poro. Il sebo non trovando sfogo si accumula all'interno del follicolo, che scoppiando provoca il punto nero, il quale assume questa colorazione a causa dell'ossidazione a contatto con l'aria: oltre a diventare più scuro, risulta anche maleodorante.

I punti neri compaiono in genere su viso e tronco. Come eliminarli? Viene naturale provare a schiacciarli, ma si tratta di un errore madornale perché si finisce per peggiorare la situazione. La cura dei punti neri prevede l'applicazione di cosmetici esfolianti oppure sedute di peeling antiacne. La prevenzione dei punti neri prevede soprattutto una igiene del viso buona, ma non eccessiva, effettuata con prodotti a ph neutro.