Afte

Cosa sono le afte

Le afte, dal greco 'pustola', sono delle piccolissime abrasioni situate all'interno del cavo orale. In genere hanno un diametro che può variare dai 2 ai 5 millimetri. Bocca, labbra, interno delle guance e lingua sono le zone più colpita dalle afte. Si tratta di una condizione parecchio diffusa e che secondo le statistiche colpisce una persona su cinque della popolazione mondiale.

Cause delle afte

La causa delle afte non è del tutto chiara. La genetica e lo stress possono essere fattori che favoriscono l'insorgenza delle ulcere. Pare che le afte costituiscano una risposta immunitaria mediata dai linfociti T. L'eziologia è resa complicata anche dal fatto che l'afta si comporta in maniera differente dalle altre malattie autoimmuni, a differenza delle quali si risolve da sola, non comporta la presenza di anticorpi comuni e l'innalzamento delle immunoglobuline nel siero. L'afta non si trasmette attraverso il sesso e non è contagiosa.

Sintomi

Comparsa di una o più bollicine all'interno del cavo orale che possono provocare bruciore, pizzicore e prurito. Le pustole presentano un colore che può variare dal bianco al giallo. Può comportare anche gonfiore e dolore dei linfonodi situati sotto la mandibola.

Rimedi alle afte

Attualmente non esiste una cura delle afte. Esse tendono a scomparire spontaneamente nel giro di poco più di una settimana. Quando avvertire il medico Le afte non costituiscono un problema serio. Come detto si risolvono in un periodo che può variare in 8-10 giorni. Può capitare che i sintomi siano più gravi (sia a livello di frequenza che di intensità) fino a costituire un problema per l'alimentazione e far suggerire l'ipotesi che alla base ci possano essere patologie più serie. In questo caso è consigliabile consultare un medico che indicherà la strada più opportuna per le indagini del caso.